Tatin salata di pomodorini

La Tarte Tatin è un dolce francese tradizionalmente a base di mele, creato a fine Ottocento dalle sorelle Tatin, ristoratrici di un paesino della valle della Loira; la sua particolarità consiste in una cottura rovesciata: la frutta sul fondo e la pasta sopra, per poi capovolgerlo dopo la cottura.

Ovviamente le versioni alternative si sprecano, ed oltre alle mele si possono usare tanti tipi di frutta; qui trovate una versione all’arancia.

Ma perché non farla in versione salata anche? Valida e scenografica alternativa alle più tradizionali torte salate.

Oggi ve ne propongo una estivissima, con i pomodori ciliegini.

Per il guscio ho usato la pasta al vino, ma potrete optare anche per una brisée, una frolla salata o la meno ricca pasta matta.

Per la pasta seguite questo link

per il ripieno:

  • pomodori ciliegini
  • zucchero
  • timo
  • capperi
  • acciughe
  • pangrattato
  • olio e.v.o
  • sale e pepe qb

Iniziate lavando e asciugando i pomodorini, divideteli a metà e adagiateli su carta assorbente rivolti verso il basso in modo che inizino a perdere un po’ d’acqua. Se necessario togliete un po’ di semi.

Foderate con carta forno una tortiera dai bordi bassi (tipo quelle da crostata) e cospargetela con un pochino di sale, del pepe, un cucchiaino o due di zucchero e delle foglie di timo (o origano se più vi aggrada); adagiateci i pomodorini con la metà aperta rivolta verso di voi e ponete in forno ventilato a 170° per circa 15-20 minuti in modo da eliminare l’acqua in eccesso. Intanto preparate la pasta come da ricetta e, a parte, anche un trito di capperi e acciughe che mischierete con un paio di cucchiai di pangrattato e un goccio di olio.

Una volta che i pomodori saranno asciutti, lasciateli raffreddare e poi cospargeteli col trito riempiendo le conchette dei pomodori (darà molto gusto e grazie al pangrattato si ovvierà all’eventuale umidità rimasta).

Stendete la pasta col matterello e poi posizionatela sui pomodori rincalzando i bordi all’interno della tortiera in modo che formi un guscio. Ponete in forno a 180-190° per circa 25-30 minuti.

Una volta estratta dal forno lasciatela intiepidire, poi con l’aiuto di un piatto o di un vassoio capovolgetela e versate sui pomodori un filo d’olio a crudo prima di servirla.

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Torta rustica gorgonzola e fichi

L’albero di fico e il suo profumo sono una delle cose belle dell’estate. Il frutto poi è una vera goduria.

Se c’è una cosa che mi piace in cucina è il contrasto dei sapori e quindi ecco che le cose agrodolci mi piacciono, così come sentire la dolcezza dell’uvetta e la sua mollezza in un piatto salato (in effetti molto più che dentro ad un dolce). Adoro il formaggio con il miele, il cioccolato al peperoncino e il pepe nella marmellata di fragole. E allora un giorno, un paio di anni fa, ho deciso di unire due sapori assai diversi tra loro ma che fanno parte dei miei preferiti: il gorgonzola con i fichi.

 

Per la pasta matta:

 

250 gr farina*

130 gr acqua

35 gr di olio e.v.o*

1 cucchiaio di aceto di mele* (o aceto bianco o vino bianco)

sale q.b.*

Per il ripieno:

 

200 gr gorgonzola dolce

150 gr gorgonzola piccante

500 gr fichi

miele di acacia o di sulla*

timo

sale e pepe q.b

 

Mettete a fontana la farina, al centro mettete l’olio, un pizzico di sale e gradatamente l’acqua – lavorando l’impasto con una forchetta prima e con le mani poi. Controllate la consistenza via via che aggiungete l’acqua, la dose potrebbe variare in base alla farina, all’umidità, alla tipologia di olio.

Formate rapidamente una palla per poi farla riposare coperta, per almeno mezz’ora a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo, stendete la pasta col mattarello su un disco di carta forno e adagiatela in una tortiera tonda.

Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e poi riempite con il gorgonzola dolce a pezzetti quindi con quello piccante.

Adagiateci i fichi spellati e aperti in due, salateli e pepateli, cospargete con tante foglioline di timo e infine con due cucchiai di miele.

Infornate a 180° per 25-30 minuti.

Lasciatela intiepidire prima di servirla, ancora meglio se potrete prepararla la mattina per la sera.

*ingredienti biologici