Finito il lavoro nelle scuole, che mi ha portata a giro per la Toscana in moltissime scuole primarie a lavorare con i bambini sull’educazione al consumo (per la coop. Mèta), mi sono ritrovata con un po’ di fogli e fotocopie inutilizzati che, uniti a quelli che avevo già a casa e che solitamente taglio per farne foglietti volanti su cui appuntarmi idee e dati che altrimenti rimarrebbero altrettanto volanti, hanno costituito una notevole risma.
Questa volta, invece di lasciarli così ho deciso di farci dei piccoli quaderni per appunti; il tipo di appunti che si prendono al telefono corredandoli con disegnini e ghirigori mentre si ascolta il nostro interlocutore (chissà se guardando i ghirigori si può capire se l’interlocutore era simpatico o antipatico…). E così sono nati i POP NOTES. Ennesimo tentativo di mettere in ordine la scrivania che non ho. E ho detto tutto.
Se volete cimentarvi in imprese di riciclo simili, ecco cosa ho usato io:
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fogli di carta A4 di riciclo
con almeno una faccia bianca, libera; andranno benissimo anche tutti quei fogli che ci arrivano per posta a corredo di bollette, estratti conto ecc… e che non contengono dati sensibili; ma anche vecchie fotocopie o volantini.
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spillatrice
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nastri adesivi colorati, nastro adesivo di carta, colla stick
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e tutto ciò che possono suggerire fantasia ed estro
ritagli di giornali e riviste, timbri assortiti, adesivi, pennarelli e matite ecc…
Dopo aver tagliato la carta del formato che preferite (io la metà del foglio A4), riuniteli in piccole risme da 12-15 fogli (o quanti vi permetterà di pinzarne la vostra spillatrice) e poi decoratene la “copertina” e il retro come più vi piace.
Ecco alcuni di quelli che ho realizzato: