Una cascata di riccioli (Spaghetti di zucchine al pesto fantasia)

Quella degli spaghetti di zucchine mi sembrava quasi una leggenda metropolitana; ho visto fior fior di fotografie su Instagram, ho letto articoli di foodbloggers che fanno tendenza, ho letto varie ricette e infine li ho assaggiati – ma cucinati da uno chef (ovvero persona capace e avvezza alla più complessa manualità culinaria). Ma io immaginavo cuochine bugiarde che immortalavano set fasulli – con spaghetti di grano arrotolati e poi tinti di verde – dopo aver scagliato contro la parete la macchinetta infernale, la spiralizzatrice (!!!), che poc’anzi probabilmente aveva spappolato 600-700gr abbondanti di bio zucchine perfette, dritte come fusi e belle sode. 

E invece no, l’aggeggio funziona davvero e io stasera mi sono mangiata un bel piatto di spaghetti di zucchine conditi con un pesto che era la fine del mondo e che, benché felice di aver contribuito al successo della cena, ad un certo punto mi ha fissata mandandomi un messaggio telepatico che diceva più o meno così:

< domani ci si riprova con la roba seria eh, che altrimenti mi va a male la reputazione! >  

Quindi di seguito troverete la ricetta degli spaghetti di zucchine al pesto fantasia; sughetto che ben si adatterà anche ad un bel piatto di pasta tradizionale. 

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Per gli spaghetti:

una volta acquistato lo spiralizer preferito, scegliete attentamente le zucchine: naturalmente saranno bio; abbastanza grosse di diametro (secondo le dimensioni del proprio neo attrezzo); senza troppe imperfezioni e piuttosto dritte, per facilitarne il taglio.

Eliminate le estremità e togliete la buccia se volete – seguite i vostri gusti ed eventualmente aiutatevi con un pelapatate.

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Procedete alla formazione dei riccioli e una volta terminata questa operazione scaldate una piastra o una padella antiaderente, ungetela leggermente strofinandola con un tovagliolo imbevuto d’olio. Una volta calda, cospargete la piastra con un po’ di gomasio (facoltativo); aggiungete gli spaghetti e senza toccarli fate andare un paio di minuti a fuoco vivo poi toglieteli e conditeli col pesto.

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Preparate prima il pesto, così potrete dedicarvi all’ultimo momento al taglio delle verdure che in tal modo saranno belle croccanti e fresche.

Per il pesto:

  • basilico fresco bio 20 gr

  • foglie di menta secondo i gusti (considerate che la freschezza della menta deve essere ben chiara tra i sapori, senza però divenire sentore troppo acuto)

  • mandorle spellate 1 cucchiaio

  • pinoli 1 cucchiaio

  • succo di limone 1 cucchiaio

  • formaggio spalmabile 1 cucchiaio (io philadelphia senza lattosio)

  • due pomodori da insalata non troppo grandi (tolti i semi e le costole più dure e tagliati a pezzi)

  • 1 pomodoro secco

  • olio q.b

  • sale e pepe q.b

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Unire tutti gli ingredienti e frullare col frullatore a immersione procedendo poco alla volta nell’aggiungere l’olio fino a raggiungere la consistenza cremosa tipica dei pesti. Se prima di condire il piatto, il pesto si fosse un po’ rappreso, stemperatelo con poca acqua tiepida.

Della composizione del piatto:

  • mozzarella fiordilatte

  • olive nere denocciolate

Una volta conditi gli spaghetti (avendo l’accortezza di non smuoverli troppo affinché non si spezzino), impiattarli cospargendone poi la sommità con una dadolata di mozzarella e olive.

Un filo d’olio e bon appetit!

 

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