José Maréchal, l’uomo dei bicchieri; quello che occupa i miei sogni quando li lascia liberi mio marito. Dal suo libro sto traendo un sacco di spunti e ricette che mi piacciono piacciono piacciono.
Lui mi ha fatto scoprire il CRUMBLE e io lo adoro. Il crumble è una “sbriciolata” a base di farina e burro da realizzare sia dolce che salato e aromatizzato in vari modi a copertura di uno strato morbido (un po’ come avviene nel procedimento della torta amaretti e mandorle) che può essere a base di frutta o di verdura.
Il mio prossimo appuntamento per il crumble sarà con le melanzane ma oggi vi parlo del crumble di pesche e di come l’ho realizzato (io).
Per la pasta:
100gr di farina semintegrale*
100gr di zucchero di canna*
50gr di mandorle in polvere*
50gr di nocciole in polvere*
120gr di burro semisalato
vaniglia
Per le pesche:
8 pesche gialle
6 cucchiai di zucchero di canna
succo di ½ limone
2 cucchiai di Amaretto di Saronno
Pinoli
Sbucciare e tagliare le pesche a dadini e metterle in un tegame con lo zucchero e il succo di limone, lasciar riposare mentre preparate l’impasto del crumble: in una ciotola unire al burro (tagliato a pezzetti e ammorbidito a temperatura ambiente) tutti gli ingredienti e lavorare con la punta delle dita senza impastare; dovrà risultare un composto tutto granuloso e non compatto da far riposare in frigo per almeno 15 minuti.
Accendete il fuoco sotto il tegame e lasciate cuocere le pesche finché risulteranno morbide e il liquido si sarà un po’ assorbito. Una volta pronte aggiungere una manciata di pinoli e l’amaretto e riporre in frigo.
Scaldare il forno a 180° e cuocere le briciole di pasta stese su una piastra coperta di carta forno finché non saranno dorate, poi lasciar raffreddare.
Servire il crumble componendolo in bicchieri o coppette con la frutta alla base e il crumble sbriciolato sopra. Godete.