Sformatino di cavolfiore

sformatino di cavolo con
cipolline borettane in agrodolce

Lo sformato è un piatto jolly, adatto come antipasto o contorno ma anche piatto unico. Sarà sufficiente variare un po’ ingredienti e dimensioni per servirlo nel momento del pasto che preferisci.

È anche un modo rapido per trasformare in qualcosa di speciale degli avanzi.

Io ho usato del cavolfiore avanzato dalla sera prima, lo avevo cotto al vapore e poi ripassato in forno con un po’ di olio e parmigiano. Ma potrai usare qualche altra verdura ed eventualmente cuocerla appositamente per preparare lo sformato: spinaci, porri, patate ecc…

Per prima cosa ho frullato il cavolo con un po’ di latte, la quantità sufficiente a rendere la verdura di una consistenza cremosa ma soda. 

A questo ho semplicemente aggiunto un uovo, del parmigiano grattugiato, un cucchiaio di farina di riso e della noce moscata.

Ho poi oliato degli stampini monoporzione, li ho cosparsi di pangrattato e ci ho versato dentro il composto. Dopo averli messi in forno caldo per 15-20 minuti, a 180 gradi, li ho lasciati intiepidire prima di sformarli e servirli.

Questa è una versione molto basica, perché fungendo da contorno non aveva bisogno di essere troppo carico e il gusto della verdura si doveva sentire bene.

Ma se vorrai renderlo più ricco, la besciamella, la pancetta, il prosciutto cotto, le olive, saranno perfetti; per un cuore filante aggiungi invece un po’ di mozzarella al centro.

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Col cavolo un primo!

È iniziata la stagione del cavolo, in tutti i sensi; nel senso buono, oggi ho comprato il primo cavolfiore. E per rendere omaggio a questo primato ho deciso di cucinarci proprio un primo: la pasta. Semplice semplice, buona buona.

Ingredienti:                  

Cavolfiore, acciughe e peperoncino Cavolfiore, acciughe e peperoncino

                                 

x cavolfiore*

x acciughe sotto’olio

x olio e.v.o*

x spicchio d’aglio*

x peperoncino

x pasta corta*

Pulire il cavolfiore e dividerlo in tanti alberelli, cuocerli al vapore. Far soffriggere in padella lo spicchio d’aglio con l’olio e poi farci sciogliere 1-2 filetti d’acciuga. Unire il cavolo, farlo rosolare e poi aggiungere il peperoncino. Una volta insaporito il tutto schiacciarne bene una parte con la forchetta in modo che possa legare meglio con la pasta. Se risultasse troppo asciutto aggiungere un pochina d’acqua. Intanto cuocere la pasta al dente e poi saltarla nella padella col sugo. Servire aggiungendo un filo d’olio a crudo.

p.s. Io ho usato la pasta di farro perché mi piace, la digerisco meglio e con i sughi “in bianco” è perfetta (meno con quelli al pomodoro perché si accentua l’acidità) ma voi potrete usare quella che preferite.

Pasta col cavolfiore Pasta col cavolfiore