L’estate mi dona. Fisicamente intendo: abbronzata sono più bella, gli abiti colorati si accostano bene con i miei capelli scuri e ho piedini che possono permettersi di stare scoperti. L’estate mi dona bellezza dunque, e anche la possibilità di mangiare cibi in purezza; col freddo i piatti sono più elaborati e carichi, mentre il caldo e la poca voglia di stare ai fornelli (e badate bene, ho scritto fornelli, non forno – che di quello, mannaggia a me, proprio non riesco a fare meno) mi danno modo di gustare prodotti in semplicità e freschezza e imbastire quei pasti frugali che amo tanto, in cui la tavola si riempie di piatti e ciotoline dai contenuti più svariati che ognuno poi accosta nel modo e nella sequenza che preferisce. Inutile dire che tutto deve essere di buona qualità.
E proprio ieri, ancora in odor di Sardegna avendoci trascorso 10 giorni di vacanza, mi sono regalata un pasto a modo mio:
Ricotta sarda
Miele di corbezzolo*
Carta musica
Un sapore delicato ma fatto di contrasti tra la freschezza della ricotta, il gusto dolce-amaro del miele di corbezzolo e il sentore salato del pane carasau.
Se proprio non vorrete pranzarci, consideratelo un piatto capace di regalarvi una nota dolce a fine pasto.
*non facile da trovare in continente, potrete sostituirlo col miele che più vi aggrada