Alcuni anni or sono ho fatto un viaggio nel sud della Francia. A trovare una coppia di amici trapiantati a Sète, città natia di Georges Brassens; pittrice danese lei, viticoltore biodinamico italiano lui. Tra le molte cose bellissime di quel primo viaggio in Languedoc-Roussillon, LOU PASTROU (“il pastore” in occitano), un formaggiaio che sulle sue assi di legno easy-chic conservava brandelli di paradiso. Da lui non solo ho sognato contemplando il centro pastoso della grande latta piena di burro ma ho conosciuto alcuni formaggi buonissimi tra cui uno svizzero, la Tete de Moine.
Rientrata da quel viaggio con le papille gustative esaltate e gli occhi pieni di bellezza, un giorno, per mercatini, mi sono imbattuta in una “girolle” – coltello orizzontale per tagliare la Tete de Moine – e l’ho comprata, convinta che in qualche modo sarei incappata un giorno anche nel tipico formaggio vaccino da gustare in fiori. E invece no, il formaggio non l’ho mai trovato e la girolle è rimasta nel cestello della cucina, sbatacchiata tra una padella e un contenitore per conservare gli alimenti.

Fino a che due amici, membri del G.A.S trasferitisi in Svizzera e di passaggio a Firenze, ne hanno portate due forme. E allora la riunione del gruppo d’acquisto si è trasformata nuovamente in conviviale cena a base di squisitezze e per una volta in boudoir ruffiano per l’amoroso incontro tra la girolle et le fromage. Penetrante lei, accogliente lui; e sbocciarono le rose.

Ho ritrovato un sapore; sono andata incontro all’Universo; ho arricciato e mangiato fiori di formaggio. Sono stata felice.
E stasera di più:
un aperitivo subitamente mutato in cena che dalla svizzera chierica monacale è passata allo stracchino invecchiato di Lamporecchio (PT) scivolando su “Cento passi” – vino bianco di Libera Terra*. Tra pistacchi e miele d’acacia per finire con qualche cucchiaio di yogurt con miele, odore d’arancia e semi di sesamo.
* in Francia si beveva il Muscat… (con molta gioia, aggiungerei)
FOTOROMANZO La forza del destino
personaggi e interpreti
Girolle in La Girolle
Tete de Moine in Le Fromage
Carotina nel ruolo di se stessa
e l’amorevole partecipazione de Le Mani





…intanto a Carrot Town…


