Sono le 11.52, non avendo fatto colazione lo stomaco inizia già a borbottare ma, come accade quando sono sola, non ho voglia di preparami niente che implichi l’uso di pentole e stoviglie. Quindi non resta che il mio alleato più grande: pane e olio.
Però, siccome stasera invece saremo in due, e cucinare per qualcuno è più bello, comincio a preparare la cena; oggi pomeriggio lavoro (That’s Incredible!) poi verso le 20.00 devo uscire per andare al corso di swing quindi se la cena è già pronta, è meglio. Il frigo mi occhieggia addolorato mostrandomi il vuoto che ha dentro. Dal freezer sovraffollato invece provengono lamenti simili a quelli delle anime dei dannati sommersi dal ghiaccio nel Cocito dell’Inferno dantesco e francamente, non ho voglio di aprirlo. Ritorno ad aprire lo sportello del frigo e, dalla cassetta delle verdure ecco che riemergono due sacchetti dimenticati: in uno i finocchi e nell’altro la zucca. Bene, problema cena risolto. Menù: vellutata di finocchi e polpette di zucca…a modo mio! Non le ho mai fatte quindi per prima cosa sbircerò un po’ su internet e poi aggiusterò il tiro secondo i miei gusti e quello che ho a disposizione. Chiedo scusa in anticipo perché non sarò precisa sulle quantità ma la mia (tranne quando si tratta di dolci) è una cucina empirica.

Vellutata di finocchi
5 finocchi puliti e tagliati a pezzetti*
1 patata*
1 scalogno*
olio q.b.*
sale q.b
latte parzialmente scremato
noce moscata
Far bollire in acqua NON salata i finocchi e la patata fino a metà cottura. Scolarli tenendo dell’acqua di cottura che andrà aggiunta più avanti. Se ne lasciate un po’ di più, una volta fredda la potrete bere (il finocchio è digestivo, carminativo e sfiammante per il colon). In un tegame far soffriggere lo scalogno con l’olio e poi buttarci la verdura e farla rosolare aggiungendo un po’ di sale. Dopo qualche minuto aggiungere un po’ di latte p.s. e una grattugiata di noce moscata. Poi aggiungere tanta acqua di cottura dei finocchi quanta ne basta a coprirli (non troppa, le vellutate son buone dense e poi siete sempre in tempo ad aggiungerne altra). Far cuocere finché i finocchi non saranno sfatti e poi affidarsi al mitico frullatore a immersione per ottenere la vellutata.
Si può servire con dei tocchetti di pane abbrustoliti o passati in padella con un po’ d’olio.
Polpette di zucca
Zucca *
1 uovo*
parmigiano*
erba cipollina* (io ce l’ho sul terrazzo ma potete scegliere anche altre erbe aromatiche tipo il prezzemolo)
pangrattato
sale e pepe q.b.
Pulire, tagliare a dadini la zucca e cuocerla al vapore. Una volta fredda schiacciarla con una forchetta, aggiungere l’uovo, sale e pepe, l’erba cipollina tritata e il parmigiano. Se il composto non è abbastanza denso aggiungere un po’ di pangrattato. Formare delle palline e passarle nel pangrattato. Cuocerle in forno per 20 minuti a 180° circa. (Io le cuocerò stasera, quindi le conserverò in frigo, così hanno anche il tempo di rassodarsi).
Bene, è tutto pronto adesso non resta che pulire e mettere a posto…GGGRRRRR!
Io nel frattempo ho scritto questo post e mangiato pane* e olio*. N.B. Il pane era quello di martedì scorso ed era ancora buono: W Marco il nuovo produttore di pane di Gassingrasso!
*ingredienti biologici
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Aggiornamento delle 22,52 I crostini di pane li ho preparati saltandoli in padella nell’olio in cui avevo fatto sciogliere un paio di acciughine sott’olio, una bontà. Il risultato è stato questo, ed è da ripetere.
la mia prima lettura…mi hai fatto venir voglia di cucinare! e scrivi proprio divertente! GRAZIE !Mirjam
Date: Mon, 18 Nov 2013 12:13:19 +0000 To: mirjam.su@live.de
Grazie! 🙂